L’ARCIVESCOVO MARIO DELPINI PRESIEDE LA CELEBRAZIONE IN SUFFRAGIO DEI DEFUNTI DI QUESTA PANDEMIA

IL SANTUARIO DI TREVIGLIO MADONNA DELLE LACRIME AL COMPLETO PER LA CELEBRAZIONE IN SUFFRAGIO DEI DEFUNTI DI TREVIGLIO E CASTEL ROZZONE

Nel rispetto della normativa sanitaria disposta per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, il Santuario di Treviglio ha accolto al suo interno 170 fedeli mentre Piazza Santuario, appositamente allestita con un grande schermo, ne ha ospitati oltre 100.

“La provincia di Bergamo è una provincia ferita dal punto di vista del contagio Covid e la zona di Treviglio, il decanato di Treviglio, non è diocesi di Bergamo, ma è diocesi di Milano.
Credo sia molto bella l’attenzione del nostro pastore l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini che ha deciso di accettare questo invito e di venire a celebrare tra noi questa eucarestia, la sua prima eucarestia con il popolo dopo i mesi di lockdown e di farlo ricordando i nostri defunti, che sono più di 200 tra la città di Treviglio e il paese di Castel Rozzone” dichiara Mons. Donghi.

All’inizio della Messa, dopo il saluto liturgico, Mons. Norberto Donghi ha letto i 209 nomi dei defunti di queste settimane, morti dal 27 febbraio all’11 maggio (195 di Treviglio, 14 di Castel Rozzone) ai quali non è stato possibile fare il funerale.
Un momento di grande commozione per tutti i presenti.

Di seguito l’inizio della bellissima omelia dell’Arcivescovo Delpini.
“Un nome, un volto, una storia: la mia mamma, il mio papà, il mio sposo, la mia sposa, mio figlio, mia figlia, mio fratello, mia sorella, il mio amico, la mia collega.
Un nome, un volto, una storia: non un caso, non un numero, non una pratica per la sepoltura.
È inevitabile considerare l’insieme, raccogliere statistiche, provvedere all’organizzazione dei servizi, assumere le responsabilità istituzionali.
È inevitabile e non può mancare la gratitudine per chi opera e ha operato per sistemare i casi, i numeri, i servizi. Ma il pensiero, l’affetto, lo strazio si rivolge a un nome, a un volto, a una storia.
Il volto, unico, inconfondibile, si è perso nella moltitudine, si è spento in un buio che ha avvolto una folla, non ha avuto l’attenzione irripetibile, la tenerezza inconfondibile, la carezza che solo queste mani avrebbero dovuto, avrebbero voluto offrire a quel volto. Avrei voluto, avrei dovuto essere là, ripetendo quel nome, accarezzando quel volto, ricordando quella storia unica, mediocre forse, non storia eroica, non storia ineccepibile, ma quella storia unica che c’è stata, la mia, la tua storia.”

Tue ‒ Thu: 09am ‒ 07pm
Fri ‒ Mon: 09am ‒ 05pm

Adults: $25
Children & Students free

673 12 Constitution Lane Massillon
781-562-9355, 781-727-6090